Virtus Aversa. Unità e passione: la ricetta del successo

Lodare l’impegno e la passione del presidente Di Meo per la pallavolo aversana non è mai troppo, l’ammirazione per dirigenti, tecnici e atleti anche. Viviamo momenti meravigliosi di grande sport nazionale e ancora una volta si scrivono pagine di storia iniziata da pionieri, tanti anni fa. A parte i freddi risultati sugli almanacchi e il ricordo delle battaglie sotto rete con il palazzetto festante però cosa ci rimarrà?
Guardando quasi tutte le gare da un anno a questa parte è netta la convinzione che la pallavolo più di ogni altro sport sublima il concetto di squadra. È vero che l’agonismo individuale ha il suo fascino, che il gesto tecnico dell’atleta ruba lo sguardo ma dietro ogni vittoria, dietro ogni passaggio preciso, dietro ogni schiacciata decisiva c’è una complessa rete di motivazioni che uniscono gli atleti in un unico obiettivo. Un gruppo vincente e coeso ha sempre motivazioni che possiamo riassumere nel senso di appartenenza, nel supporto reciproco, nel condividere un’identità comune, nella ricerca dell’eccellenza e negli obiettivi comuni. L’alternanza del punteggio a cui spesso s’assiste è data certo dalle qualità fisiche e tecniche degli atleti, dalla tattica e della strategia di gara del tecnico ma è netta la sensazione che a prevalere sia soprattutto la volontà dei singoli di giocare da squadra e di mettere dentro i momenti delle partita, con consapevolezza, le motivazioni prima elencate. Non Si rimonta un quinto set quasi perso, per esempio, contro una squadra come quella etnea se non si è un gruppo unito, un set perso o uno vinto è tante volte la misura di come si è stati squadra in quel frangente.
In altri sport la grande prestazione di alcuni singoli può sopperire alle motivazioni che sorreggono il gruppo, nella pallavolo ogni punto conquistato invece esalta il collettivo, ogni punto perso l’occasione per rinsaldarsi per conquistare il prossimo. Una lezione che potrebbe servire ad altre discipline e che rimarrà oltre alle vittorie e ai ricordi.