Ero molto indeciso nel titolare questo mio commento al match di oggi contro il Gladiator. Riflettendoci, poi, con molta calma non ho avuto dubbi nel titolarlo in questo modo perché rende in pieno l’essenza di come si è svolto il match. Anche se la partita l’ha vinta il Gladiator, la Real Normanna non ha affatto demeritato sul piano del gioco, anzi, se c’e’ stata una squadra che meritava ampiamente la vittoria era quella granata, per la grossa mole di gioco e dominio assoluto in campo rispetto agli avversari sammaritani che si sono limitati per tutta la partita a difendersi e in alcuni momenti a praticare contropiedi dal “sapore antico” ma senza concretezza. Preso il gol dopo cinque minuti su calcio di punizione siglato dall’ex Aversa Normanna Gatto, la partita ha avuto un solo senso di marcia: Aversa ad attaccare con manovre avvolgenti che hanno prodotto tantissimi cross e con una difesa nerazzurra sempre ordinata nel difendersi. Comunque la Real Normanna dopo pochi minuti ha avuto l’occasione su calcio di rigore con Pozzebon che tira nelle braccia del pipelet avversario. Da lì in poi è solo Aversa Normanna che si procura due nitide occasioni da gol sprecate da Pozzebon ed Aracri. Nella seconda frazione di gioco il cliché non cambia, i granata con molto possesso-palla dominanti in attacco e nerazzurri a difendersi con grinta e sapienza. Ancora altre due occasioni sprecate dai normanni nella fase finale della partita con Il nuovo entrato Esposito che batte a rete sicuro da poche metri dalla linea di porta, la sfera termina di poco mestamente a lato. Purtroppo la legge del Calcio dice: chi la butta dentro la vince. Questa è la crudele realtà ma siamo sempre chiamati a dire la verità su come si è svolto l’incontro. Adesso per la tifoseria, per i giocatori e per la società è il momento di voltare subito pagina e pensare già al prossimo incontro con un’altra ottima squadra come il Nola, La squadra Normanna darà tutta se stessa per portare a casa una vittoria che potrà bilanciare l’immeritata sconfitta di oggi. Infine, da sottolineare la grossa presenza di sportivi aversani, 1200 circa sulle tribune del “Bisceglia”,e un centinaio da S. Maria per un derby tutto sommato piacevole e ricco di agonismo ma sempre corretto. La lotta continua, UN NORMANNO NON MOLLA MAI!!!! Sempre Forza Normanna
La Real Normanna “cade” in piedi, il Gladiator vince 1-0
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